Architettura e Corrosione Atmosferica: Quale Acciaio Scegliere a Seconda delle Zone? PARTE 1

corrosione atmosferica

Chi progetta gli edifici ha a disposizione tantissime qualità di acciaio tra cui scegliere per cercare di prevenire la corrosione atmosferica. A seconda delle specifiche località geografiche, infatti, il grado di opacizzazione o corrosione potrebbe essere diverso.  


Corrosione atmosferica: acciaio a seconda delle località.

Cosa bisogna tenere in considerazione quando si sceglie un acciaio inox per una specifica località? Iniziamo suddividendo le zone in varie categorie:

  • località rurali
  • urbane
  • industriali
  • marine.

Se l’ambiente ha aria pulitissima basterà l’utilizzo di un acciaio qualitativamente semplice. Acciai più legati, invece, avranno performance migliori in presenza delle peggiori condizioni atmosferiche.

 

Località rurali: quale tipo di acciaio scegliere per evitare la corrosione atmosferica?

Le località rurali sono non inquinate, quindi, lontane da scarichi atmosferici industriali e dalle zone costiere. La costruzione di edifici in queste zone deve tener conto del fatto che, in futuro, le specifiche inquinanti in questo tipo di zone potrebbero cambiare. Ma quindi che tipo di acciaio è consigliabile scegliere? L’AISI 430 potrebbe incappare in macchie e ruggine (in misura minore sulle superfici lisce che potrebbero però perdere brillantezza a causa di lavaggi regolari). L’AISI 304, invece, potrebbe avere un leggero cambiamento di colorazione sulle superfici riparate dagli elementi atmosferici (contrariamente alle superfici esposte che non dovrebbero essere intaccate). L’AISI 316, ultimo ma non meno importante, dovrebbe mantenere la sua finitura brillante sulle superfici lucidate. Dove non occorre lavaggio per il mantenimento della resistenza a corrosione.

Località urbane: meglio un AISI 304 o un 316?

Contrariamente a quelle rurali, le località urbane sono zone residenziali e commerciali (con industrie leggere) con un grado d’inquinamento moderato. Qui l’acciaio AISI 430 potrebbe subire un pesante arrugginimento nel caso in cui gli agenti inquinanti non vengano lavati dalla pioggia. Nelle zone urbane, l’AISI 304, invece, potrebbe subire una leggera opacizzazione che può ridursi con lavaggi regolari (con preferenza per le superfici lisce che otterranno risultati migliori). Anche in questo caso, l’AISI 316 risulta la tipologia più performante, perché subirebbe solo una leggera opacizzazione (senza la necessità di una pulizia regolare per garantire la resistenza a corrosione).


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