Oggi vogliamo approfondire un argomento di grande interesse nel campo delle energie rinnovabili: il Decreto CACER, recentemente introdotto dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE). Questo decreto rappresenta una svolta significativa per l’autoconsumo energetico in Italia, introducendo nuove modalità di concessione di incentivi, promuovendo la realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili.
Autoconsumo Energetico: ecco le configurazioni ammesse.
Il Decreto CACER, pubblicato il 7 dicembre 2023 ed entrato in vigore il 24 gennaio 2024, mira a incentivare lo sviluppo di configurazioni di comunità energetiche, gruppi di autoconsumatori e autoconsumatori a distanza. Questi incentivi sono progettati per aumentare la sicurezza, la durabilità e l’efficienza degli impianti. Il Testo Integrato per l’Autoconsumo Diffuso (TIAD), allegato alla Delibera 727/2022/R/eel dell’ARERA, delinea sette diverse configurazioni per l’autoconsumo diffuso. Tra queste, tre sono ammesse agli incentivi del Decreto CACER:
- Autoconsumatori a Distanza (utilizzano la rete di distribuzione per condividere l’energia prodotta)
- Gruppi di Autoconsumatori (collettivi che condividono energia rinnovabile)
- Comunità Energetiche Rinnovabili – CER (iniziative locali per la produzione e condivisione di energia rinnovabile).
Quali sono le tipologie di incentivi previsti?
Il Decreto CECER introduce due principali tipologie di incentivo.
– Tariffa Incentivante: un contributo in conto esercizio per la quota di energia condivisa. Questo incentivo è disponibile per le comunità energetiche rinnovabili, i gruppi di autoconsumatori e gli autoconsumatori a distanza. La tariffa può essere richiesta fino al raggiungimento di un contingente di potenza incentivata di 5 GW o fino al 31 dicembre 2027.
– Contributo in Conto Capitale (PNRR): Un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, destinato allo sviluppo delle comunità energetiche e delle configurazioni di autoconsumo collettivo nei comuni con meno di 5.000 abitanti. Le richieste devono essere inviate entro il 31 marzo 2025 e gli impianti devono entrare in esercizio entro 18 mesi dall’ammissione al contributo e comunque non oltre il 30 giugno 2026.
Regole operative del GSE: cosa disciplinano?
Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) ha pubblicato le Regole Operative che disciplinano:
- l’accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso e al contributo PNRR
- le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi, del contributo di valorizzazione previsto dal TIAD e del contributo in conto capitale PNRR.
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