Sono davvero tantissimi gli aggiornamenti riguardo alla norma ISO 3506-1: 2020 sugli elementi di fissaggio. Oggi tratteremo la resistenza alla corrosione dei dispositivi di fissaggio in acciaio inossidabile.
Resistenza alla corrosione: la norma ISO 3506-1.
Ai fini della resistenza alla corrosione, i bulloni, le viti e i prigionieri devono essere accoppiati con dadi e rondelle dello stesso grado di acciaio inossidabile. Ad esempio, se abbiamo dei dadi in A2 dovremo accoppiarli con dei bulloni dello stesso materiale.
Sono possibili altre combinazioni?
Sono possibili altre combinazioni, come ad esempio dei dadi in A4 con dei bulloni in D4, ma occorre cautelarsi:
- tenendo conto del componente con la minore resistenza alla corrosione
- considerando il rischio di grippaggio
- consultando un esperto metallurgico di elementi di fissaggio.
E se siamo in presenza di parti non in acciaio inox?
Nel caso in cui si utilizzino elementi di fissaggio in acciaio inossidabile con parti non in acciaio inox in giunti bullonati (come ad esempio gli acciai al carbonio zincati) è sempre consigliabile di considerare l’utilizzo di componenti di isolamento. Onde evitare l’insorgere di fenomeni come la corrosione galvanica. Quest’ultima si innesca quando due materiali che hanno un diverso potenziale, vengono messi a diretto contatto con un terzo elemento (chiamato “elettrolita”).
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