Le diverse tipologie di acciai inox hanno differenti caratteristiche e differenti utilizzi. Dall’AISI 301 fino all’AISI 430F, possono essere impiegati in diversi settori. Scopriamo insieme quali nel nostro post di oggi.
Acciai inox AISI 304 e AISI 304L.
L’acciaio inox AISI 304, conosciuto anche come 18-10, ha una buona resistenza a corrosione. Ma quali sono i possibili utilizzi di questo tipo di acciaio? Principalmente sono impieghi di carattere generale come la carpenteria, l’industria chimica, farmaceutica, quella alimentare e cartaria. L’AISI 304L, invece, è un acciaio con un basso tenore di carbonio. Ha un’ottima resistenza alla corrosione intercristallina. Questa dura anche dopo la saldatura, senza necessità di trattamenti di solubilizzazione. Proprio per questo motivo, l’AISI 304L è ideale per le costruzioni saldate e viene spesso impiegato nell’industria alimentare, tessile e cartaria (ma non solo). Inoltre, è facilmente lucidabile e ha buone caratteristiche di imbutibilità.
Acciai inox AISI 316 e AISI 316L.
Grazie alla presenza di molibdeno, l’acciaio inox AISI 316 ha una resistenza a corrosione maggiore nei confronti di:
- soluzioni solforiche
- soluzioni da cibi organici
- cloruri
- Altri..
Questo tipo di acciaio, quindi, trova largo impiego nel settore chimico, tessile e farmaceutico. E l’AISI 316L? Simile all’AISI 316, ha però un tenore più alto di molibdeno che lo rende perfetto per applicazioni in condizioni di corrosioni più difficili come in presenza di soluzioni di acido solforico con concentrazioni inferiori al 10% o superiori all’80% a temperatura ambiente. L’AISI 316L, inoltre, non necessita solubilizzazione dopo la saldatura ed è possibile lucidarlo in modo ottimale.
AISI 410.
L’acciaio AISI 410 è un materiale resistente alla corrosione da:
- agenti atmosferici
- soluzioni debolmente alcaline
- soluzioni diluite di acidi organici.
Dove trova applicazione? Questa tipologia di acciaio viene utilizzato per realizzare parti di macchine sollecitate alla corrosione e al calore fino a 650 °C. E’ però necessario utilizzarlo sempre allo stato bonificato e lucidandone, se possibile, le superfici.
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