Nel 2022 si concretizzeranno i contributi per gli investimenti in impianti fotovoltaici nel settore agricoltura. Saranno, infatti, messi a disposizione 1,5 miliardi di euro per l’interno territorio nazionale, dove la spesa massima ammissibile per ogni beneficiario sarà pari a € 250.000,00 (IVA esclusa).
Parco Agrisolare: perché farlo?
I parchi agrisolari possono ridurre notevolmente l’impatto ambientale della filiera agroalimentare. L’installazione di pannelli fotovoltaici su tetti di edifici ad uso agricolo/zootecnico/agroindustriale sarò in grado di riqualificare le strutture permettendo, per esempio:
- rimozione di amianto sui tetti
- miglioramento della coibentazione
- aerazione delle coperture.
Questi incentivi non prevedono l’installazione di impianti fotovoltaici al suolo ma solo a tetto, senza consumo di suolo.
Incentivi fotovoltaico 2022 per aziende agricole: chi può richiederli?
Ma chi potrà richiedere questi incentivi?
- Coltivatori Diretti (CD) iscritti alla previdenza agricola
- Imprenditori Agricoli Professionali (IAP), di cui al D.lgs. n.99/2004 e D.lgs. 101/2005
- Imprese agroindustriali (codice ATECO).
Quali sono gli interventi ammissibili per le aziende agricole?
L’ acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici (inverter, software di gestione, ulteriori componenti di impianto, sistemi di accumulo, colonnine di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e macchine agricole) sono l’intervento cardine, unitamente ad uno o più di questi interventi ammissibili:
- Rimozione/smaltimento di amianto dal tetto
- Realizzazione isolamento termico del tetto
- Realizzazione sistema di aerazione connesso alla costituzione del tetto.
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