Novità ISO 3506-1: 2020: Quali Sono le Esclusioni della Norma?

ISO 3506-1: 2020

Dopo aver parlato dell’aggiornamento della norma ISO 3506-1: 2020, riguardante gli elementi di fissaggio, stabilendo, in particolare, le proprietà meccaniche dei dispositivi di fissaggio in acciaio inossidabile resistenti alla corrosione; oggi vogliamo parlare delle esclusioni presenti in tale norma.


Norma ISO 3506-1: 2020: l’approvazione.

La norma ISO 3506-1: 2020 è una delle normative principe del settore dell’acciaio inox, fin da quando è stata approvata dal CEN (Comitato Europeo di Normazione) il 28 marzo 2020. Questo documento (EN ISO 3506-1: 2020) è stato predisposto dal Comitato Tecnico ISO/TC2 “Fasteners”, in collaborazione con il Comitato Tecnico CEN/TC 185 “Fasteners” la cui segreteria è detenuta da BSI (British Standards Institution). A questa norma europea dev’essere attribuito lo status di norma nazionale entro ottobre 2020 (prossimamente vi daremo notizie a riguardo). Di conseguenza, tutte le norme nazionali in conflitto dovranno essere ritirate sempre entro tale data.

 

In quali intervalli di temperatura è consigliabile utilizzare gli elementi di fissaggio conformi alla norma?

Gli elementi di fissaggio conformi ai requisiti della norma ISO 3506-1: 2020 vengono valutati ad una temperatura ambiente compresa tra 10 ° C e 35 ° C. Risulta, quindi, possibile che a temperature elevate e/o inferiori, tali elementi non riescano a mantenere le proprietà meccaniche e fisiche specificate. I dispositivi di fissaggio ritenuti conformi ai requisiti, invece, possono essere utilizzati senza limitazioni in applicazioni che vanno da -20 ° C a +150 ° C.

 

Applicazioni fuori intervallo: cosa fare?

Gli elementi di fissaggio conformi ai requisiti della norma ISO 3506-1: 2020 possono venire utilizzati anche per applicazioni ben al di fuori dall’intervallo di temperatura previsto, come per esempio fino a –196 ° C o fino a +300 ° C (maggiori dettagli sono presenti nell’Allegato A e nella ISO 3506-6). Al di fuori dell’intervallo di temperatura da –20 ° C a +150 ° C, quindi, è responsabilità dell’utente determinare la scelta appropriata per una data applicazione. Questo, naturalmente, in consultazione con un esperto metallurgista di dispositivi di fissaggio, tenendo conto, ad esempio, di vari fattori quali:

  • composizione dell’acciaio inossidabile
  • durata dell’esposizione a elevata o bassa temperatura
  • effetto della temperatura sulle proprietà meccaniche dei dispositivi di fissaggio e sulle parti bloccate
  • ambiente corrosivo in cui opera il giunto bullonato.

Inoltre, per aiutare nella selezione del grado di acciaio inossidabile e la classe di resistenza destinati all’uso a temperature fino a +800 °C e stata sviluppata la ISO 3506-5.


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