In Italia, sono stati destinati nuovi finanziamenti a fondo perduto (fino al 50% del costo complessivo di un impianto) per l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici sui tetti di strutture agricole (es. stalle o aree dismesse), così da evitare il consumo di suolo fertile nei terreni agricoli.
Agrisolare: fondi per fotovoltaico su strutture agricole.
Il Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Mipaaf) darà accesso ai contributi per il settore primario. Si incentiverà lo sfruttamento di energia solare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, così da contenere i costi energetici grazie anche alla facilità di approvvigionamento. Le risorse stanziate serviranno per:
- efficientamento energetico (così da far ottenere agli edifici l’autonomia elettrica)
- riqualificazione e ammodernamento strutturale (es. coperture).
Interventi previsti dai contributi.
Il Bando prevede, infatti, diversi interventi:
- rimozione dei tetti esistenti (con eventuale rimozione e smaltimento dell’amianto o eternit dalle coperture)
- progettazione di sistemi di ventilazione e raffreddamento (miglioramento coibentazione e aerazione)
- installazione di sistemi di accumulo e di ricarica elettrica.
Impianti fotovoltaici sovvenzionati: qualche informazione utile.
Ecco qualche informazione utile sugli impianti fotovoltaici sovvenzionati. Questi ultimi:
- potranno avere potenza compresa tra 6 kWp e 500 kWp
- con spesa massima ammissibile pari a 750 mila euro per singolo impianto (con limite di 1 milione di euro per singolo soggetto beneficiario).
Ma come inoltrare le richieste dei contributi a fondo perduto? Questo sarà possibile dalle ore 12.00 del 27 settembre fino al 27 ottobre 2022 grazie ad una procedura a sportello per le domande di accesso (fino ad esaurimento delle risorse disponibili).
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