Il nichel è un elemento di lega di grande importanza in molti degli acciai inossidabili prodotti oggi. Oltre al cromo, che rappresenta l’elemento chiave dell’ “inossidabilità” di questi materiali, anche il nichel ha un ruolo fondamentale. Vediamo come..
Nichel: che ruolo ha nelle leghe di acciaio inox?
La funzione primaria del nichel è quella di stabilizzare la struttura austenitica dell’acciaio a temperatura ambiente o a basse temperature. Questo tipo di struttura risulta particolarmente tenace e duttile. Il nichel, infatti, conferisce tenacità all’acciaio, favorendone anche l’auto-passivazione. Questo elemento viene, quindi, utilizzato nella produzione di acciaio inossidabile austenitico ma non solo. Può, inoltre, essere usato per la fabbricazione di superleghe o altre tipologie di acciaio.
Perché si aggiunge il nichel all’acciaio?
Come detto in precedenza, l’aggiunta di nichel all’acciaio ne favorisce la tenacità e la temprabilità. Inoltre, ne aiuta la resistenza a corrosione (permettendo la formazione della pellicola protettiva di ossido) e induce la matrice austenitica (se presente in percentuali corrette). Il cromo, invece, ne aumenta la durezza e il limite di elasticità.
Cosa provoca la presenza del nichel negli acciai?
Il nichel è largamente utilizzato nel trattamento degli acciai ed è fondamentale per:
- donare un aspetto brillante e argenteo all’acciaio
- aumentarne l’attitudine al trattamento termico (combinato con cromo e molibdeno)
- provocare l’abbassamento dei punti critici (riducendo la velocità critica di raffreddamento aumentando la temprabilità)
- ridurne la sensibilità al surriscaldo.
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