Come anticipato nel post precedente, oggi vogliamo approfondire ancora di più la tematica relativa alle proprietà meccaniche e fisiche previste dalla norma ISO 3506-1: 2020 sugli elementi di fissaggio.
Gradi e classi di resistenza: le combinazioni.
Nella norma ISO 3506-1 vengono specificati tantissimi gradi di acciaio inossidabile e di classi di resistenza. Questo, tuttavia, non rende tutte le combinazioni consigliabili, proprio a causa delle proprietà del materiale in congiunzione con la geometria del dispositivo di fissaggio. Altre combinazioni di gradi e di classi di resistenza potrebbero non essere disponibili sul mercato. In presenza di dispositivi di fissaggio non standard consigliamo, quindi, di consultare sempre un esperto.
Proprietà fisiche e meccaniche degli elementi di fissaggio: ecco le tabelle.
Di seguito alcune delle tabelle relative alle prove di trazione dei dispositivi di fissaggio.
Cosa fare se la prova di trazione non risulta fattibile?
E se la prova di trazione non risulta fattibile a causa della lunghezza troppo breve (l <2,5d o b <2d)? La coppia di rottura minima verrà specificata come alternativa alla resistenza a trazione per bulloni, viti e prigionieri con piena capacità di carico.
Nel caso in cui venga richiesta la prova di coppia:
- i valori minimi di coppia sono specificati nella norma solo per i gradi austenitici delle classi di resistenza 50, 70, 80 e dispositivi di fissaggio con filettatura a passo grosso.
- non sono disponibili valori per:
- gradi austenitici della classe di resistenza 100
- dispositivi di fissaggio con filettatura a passo fine
- tipi di acciaio martensitico, ferritico e duplex (austenitico-ferritico).
In questi casi, coppie minime di rottura dovranno essere concordate dall’acquirente con il produttore, proprio al momento dell’ordine.
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